Cellamare 27 Aprile 2013
fotogallery ©GiuseppePavone
La sagra di Sant’Amatore, organizzata dalle associazioni locali con il coordinamento del comitato feste patronali ed ambientata nella suggestiva cornice del borgo antico recentemente risanato e riqualificato. Nelle piazze e nei vicoli del centro storico i visitatori hanno potuto degustare prodotti tipici locali, come orecchiette con braciole, maialino arrosto, pignate di legumi, parmigiana, calzone di cipolla, frittelle, pettole, sgagliozze, focaccia cotta nel forno a legna comunale, patate riso e cozze, polenta e salsiccia, panino e mortadella, il tutto innaffiato da vino locale. La serata è stata animata da ballate, tarantelle, tamburiate, pizziche e taranta.Artistii di strada come giocolieri, trampolieri, sputafuoco e giullari. “Siamo fieri ed orgogliosi della nostra storia e delle nostre tradizioni, afferma il Sindaco Laporta, e saremmo lieti che queste possano essere conosciute ed appezzate dai cittadini della terra di Bari”.
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La sagra di Sant’Amatore, organizzata dalle associazioni locali con il coordinamento del comitato feste patronali ed ambientata nella suggestiva cornice del borgo antico recentemente risanato e riqualificato. Nelle piazze e nei vicoli del centro storico i visitatori hanno potuto degustare prodotti tipici locali, come orecchiette con braciole, maialino arrosto, pignate di legumi, parmigiana, calzone di cipolla, frittelle, pettole, sgagliozze, focaccia cotta nel forno a legna comunale, patate riso e cozze, polenta e salsiccia, panino e mortadella, il tutto innaffiato da vino locale. La serata è stata animata da ballate, tarantelle, tamburiate, pizziche e taranta.Artistii di strada come giocolieri, trampolieri, sputafuoco e giullari. “Siamo fieri ed orgogliosi della nostra storia e delle nostre tradizioni, afferma il Sindaco Laporta, e saremmo lieti che queste possano essere conosciute ed appezzate dai cittadini della terra di Bari”.
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